La presidenza, il Direttivo Nazionale e tutti i Centri della Federazione Italiana Comunità terapeutiche piangono la scomparsa di don Giorgio Bosini, fondatore dell’Associazione “La Ricerca” onlus di Piacenza

Un dolore profondissimo colpisce l’associazione La Ricerca: don Giorgio Bosini ci ha lasciati. Aveva 79 anni.
Era stato ricoverato in ospedale ieri mattina e stanotte le sue condizioni di salute si sono purtroppo aggravate.
Affranti da questo duro distacco tutti noi soci, operatori e volontari vogliamo porgere ad Elena, alla sua mamma e a tutti i familiari di Don Giorgio, un abbraccio fraterno, sentito e addolorato.
Sperando che ancora una volta le sue parole possano aprire spiragli di forza e speranza, pubblichiamo quel che lui scrisse nell’aprile del 1998 a proposito del simbolo – l’arcobaleno – che contraddistingue La Ricerca:

UN ARCOBALENO PER LA VITA
Cercare di “spiegare” un simbolo è una cosa piuttosto strana; esso infatti dovrebbe spiegarsi da sè, cioè trasmettere il proprio messaggio con poche linee di matita e qualche macchia di colore, senza bisogno di parole.
Chissà quante volte le persone che frequentano il centro si sono trovate davanti al nostro simbolo: sulla filosofia, i manifesti, il giornale dell’associazione, ma senz’altro molte meno sono state le volte in cui ci siamo interrogati sul suo significato, forse perchè esso è appunto così semplice e immediato.
E’ strano come un arcobaleno riesca sempre in ogni cuore a suscitare serenità e gaiezza. Come l’arcobaleno appare nel cielo dopo un violento acquazzone, così la gioia e la voglia della vita appaiono più vivide e vere dopo le tempeste che avvengono nel corso della nostra esistenza.
il nostro arcobaleno vuole essere un messaggio di speranza per tutti quelli che si apprestano a ritrovare la loro strada, per tutti quelli che scelgono la solidarietà e l’onestà come metriche della loro vita, per tutti quelli che ancora soffrono nelle piazze e nelle metropolitane di queste nostre grigie città.
e c’è anche un aspetto di questo simbolo forse meno noto, ma che fa parte della nostra storia e ne motiva alla radice l’uso in tanti messaggi.
E’ il riferimento alla origine biblica di questo segno che appare nel cielo dopo il diluvio e diventa il simbolo dell’alleanza tra Dio e tutta l’umanità.
L’arcobaleno chiude un triste periodo e segna l’inizio di una nuova storia in cui Dio accoglie l’uomo nonostante il suo errore e stabilisce un patto di amicizia e a questo patto non verrà mai meno.
E’ su questa fedeltà immutabile ed eterna che si basa il cammino di speranza dell’uomo: la fede nelle sue capacità, nella sua possibilità di realizzazione e di crescita, la fiducia in una rinascita anche là dove ogni cosa, fino a pochi momenti prima, parlava di falsità e di morte.
Questo profilo d’uomo che si staglia contro l’arcobaleno è l’origine di un progetto: il progetto di un uomo nuovo alla ricerca delle proprie positività, dei propri scopi.
Un uomo che può finalmente essere sereno, anche dopo i temporali della vita.
Don Giorgio Bosini