«Mai come ora i marciapiedi della mia Bologna mi sono sembrati così dissestati, mai gradini degli autobus così alti… La città è una giungla pietrificata, irta di ostacoli… Anche la casa è piena di trabocchetti: per evitare una sedia o un oggetto fuori posto, sono costretto a compiere spericolate manovre di aggiramento…». Per affrontare difficoltà di tipo materiale, come queste descritte, o di tipo psicologico e sociale è stato scritto “ Quando vince la speranza. Come vivere la disabilità con mente aperta e cuore saldo” di F. NENZIONI, F. BACCILIARI, Franco Angeli, Milano, 2011, pag. 120.

Per imparare ad amare il presente “goccia a goccia”

Una specie di manuale di sopravvivenza non solo ed esclusivamente per il malato di sclerosi multipla ma anche per amici, parenti , familiari, ect. Corredato di indicazioni utilissime per usare al meglio la rete di solidarietà. Gli autori apportano ciascuno una visione personale e particolare: Nenzioni, malato di sclerosi multipla offre tutta una serie di metodiche  e tecniche per formulare un’esperienza di vita, Baccilieri, giornalista professionista mediante interviste a psichiatri, fisiatri, ect. mette a disposizione chiarimenti e consigli.
Un unico punto fermo all’interno del libro: il consiglio di imparare ad amare il proprio presente. È inutile infatti recriminare, rimpiangere il passato, pensare costantemente alle occasioni perdute, alle possibilità date e non colte, come pure è dannoso attendere l’incerto e l’imprescindibile futuro con ansia. Il presente non va vissuto con angoscia, frustrazione e disperazione né accettato malinconicamente, ma goduto giorno per giorno. Nel manuale si fa particolare attenzione a non generalizzare, ricordando che ogni caso è unico e irripetibile, tutte le esperienze, le storie e le situazioni più disparate sono unite da un filo conduttore comune: la ancora indubbia solitudine non solo dei disabili ma anche della famiglia, una solitudine causata dallo scarso supporto delle istituzioni.

di Simona Ricci