I Care
I care: “La speranza di un nuovo risorgimento”
Secondo l’ISTAT circa 15 milioni di persone in Italia (precisamente il 24,7% della popolazione, quasi un quarto degli italiani) «sperimenta il rischio di povertà o di esclusione sociale». Di questi circa il 57% vive nel nostro meridione.Una situazione che pone...
I care: “Non serve avere le mani pulite se poi si tengono in tasca”
Si muore generalmente perché si è soli, o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno'. Sono rimasto sempre colpito da queste parole di Giovanni Falcone e mi rendo conto,...
I care: “Io non mi drogo”
Il 26 giugno ricorre la XXV Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di sostanze stupefacenti. Se da una parte si ha la strana sensazione che l’allarme sociale rispetto ai danni diretti e correlati all’uso di droghe si sia quasi del tutto disinnescato,...
I care: Le stelle…le nostre orme
Guardo e ogni volta la meraviglia mi assale, riempiendo i miei occhi d’emozione.Sono lì, davanti al tappeto azzurro, immenso mare sotto la coltre infinita che lo avvolge. E lo indora di rosa in fondo; e lo imbionda dall’altro estremo, lo tranquillizza al vento che mi...
I care: “Pasqua 2011, La carezza di Dio”
Quanto è difficile riempire questa pagina bianca, scrivere parole per questa Pasqua che si avvicina; sentire il dovere, umano e cristiano, di parlare di resurrezione e di speranza. Attorno a me vedo deserto, buio, angoscia e rabbia, tanta. Mi chiedo quali siano i...
“Comunita’ terapeutiche in difficolta’ dopo tagli Sanita’”
Questa Federazione, da sempre impegnata nella lotta alle dipendenze ed all’emarginazione, esprime una seria preoccupazione nei confronti della situazione economica che, inevitabilmente, viene ad investire il settore sanitario.Il Servizio Sanitario Nazionale, gravato...
“L’onda nera”
Non la possiamo fermare. Sono solo chiacchiere quelle di chi si fa pubblicità sui respingimenti. Non la possiamo fermare quest’onda nera, questa onda africana che si riversa potente e disperata sulla porta di un occidente spaventato, su un’isola-porta, avamposto di...
“Madri, bimbi e vulnerabilità emotiva…”
Nelle città invisibili, Italo Calvino scrive che l’inferno è quello che noi viviamo sulla terra, che ci costruiamo con le nostre mani. E nei confronti dell’inferno possiamo avere due atteggiamenti : integrarci in esso fino a non vederlo più, diventandone parte…....
“La storia di Stefano”
La vocazione alla strada è un dono di Dio. Proprio la strada, la piazza, le case, i luoghi degli uomini e del quotidiano, sono il luogo in cui Dio e l’uomo si incontrano; è qui che ha senso stare, ascoltare, esserci.Qui, sulla strada, Qualcuno mi ha dato un...
“L’olocausto dell’indifferenza …”
Raul, Fernando, Sebastian, Patrizia : sono questi i loro nomi. Erano i loro nomi. Abbozzi di vita, di fragili bozzoli appiccicati ad angoli di muro, esposti agli occhi di chi passa accanto. Armati solo di un sorriso sdentato e di uno sguardo che toglie il fiato....
Spettatori di un Decadentismo inquieto
Non so cosa faccia più male: la consapevolezza che tutti gli sforzi e i sacrifici affrontati dall'ultimo dopo-guerra in poi e vissuti sulla pelle di ogni uomo e di ogni donna, per la conquista della libertà e della dignità, si siano trasformati in mera chimera; o la...
“Ragazzi e solitudine: tra virtuale e bisogno di reale “
“Ma… se ho 350 amici di facebook, allora cosa ci faccio di sabato sera solo davanti al computer?”.Così un cabarettista ironizzava, qualche tempo fa in una trasmissione televisiva, durante uno sketch sul fenomeno dei social network. Quelli che noi continuiamo a...
La casa de la vida
Fui fulminato dal contrasto tra il verde intenso delle foreste e la strada polverosa e assolata che correva maestosa fino a perderla di vista. E, quasi ,improvvisi, i colori intensi delle case, come fumi colorati, presero il sopravvento. “Prova viva dell’Amore...
La pozzanghera
La sala degli incontri, in Accoglienza, scolpita di grigiore contro la luce del giorno carico di pioggia.Le voci sommesse dei miei ragazzi non facevano rumore; solo, qua e là, le file di sedie scavate e secche rompevano il silenzio. Lo scroscio improvviso della...
“Quel bimbo dal viso sporco, ma bellissimo!”
Arrivai a Bogotà, in Colombia, dove sarei rimasto per qualche giorno. Bogotà: città strategica con un peso demografico schiacciante rispetto ad altre città colombiane; caratterizzata da forti contrasti edilizi e sociali. Ai grattacieli e ai palazzi lussuosi della...