Il 22 settembre si terrà l’evento “Aprire Orizzonti 2023” organizzato da Casa Emmaus Società Cooperativa Sociale, presso il Caesar’s Hotel di Cagliari. La “VII edizione di “Aprire Orizzonti” è un evento regionale sul sociale, una conferenza accreditata ECM e presso l’ordine degli Assistenti Sociali, Psicologi e Giornalisti e coinvolgerà oltre 150 professionisti del settore provenienti da tutto il territorio nazionale.
Partendo dall’Anno Europeo delle Competenze proverà a dare risposta alle seguenti domande: quale collettività intendiamo costruire? Quale vision sul futuro condividiamo? Rispetto al singolo, si investigherà sull’importanza delle competenze, ma allo stesso modo ci si confronterà sulla centralità delle passioni nella crescita personale e lavorativa di ogni cittadino e professionista del sociale.
Sono stati coinvolti relatori di spicco come Pino Arlacchi, sociologo ed ex segretario generale delle Nazioni Unite; Gianmario Gazzi, presidente nazionale del Consiglio dell’Ordine degli assistenti sociali (Cnoas); Leonardo Mendolicchio, psichiatra, responsabile della Riabilitazione dei disturbi alimentari e della nutrizione dell’ospedale Auxologico Piancavallo, fondatore dei centri Food for Mind; Ester Di Giacomo, dirigente medico, psicoterapeuta e dottore di ricerca in neuroscienze; Mauro Cibin, coordinatore scientifico del Centro Soranzo di Venezia; Cesare Guerreschi, dottore clinico Siipac, psicologo-psicoterapeuta; Charles R. Swenson, psichiatra alla University of Massachusetts. Moderatori delle sessioni: Francesca Coleti (ARCI); Luciano Squillaci (Presidente Federazione Italiana Comunità Terapeutiche); Biagio Sciortino (Presidente INTERCEAR); Gianni Salis (Direttore Formazione ATS Sardegna). Responsabile scientifico: Giovanna Grillo, Presidente Cooperativa Sociale Casa Emmaus.
Come sottolinea la dottoressa Giovanna Grillo: «Sono convinta che, per l’Anno europeo delle competenze, questa conferenza possa rappresentare un momento di formazione di alto profilo per gli operatori che lavorano nel settore sociale e nel settore sanitario. Attraverso gli interventi e il dialogo che si svilupperà dal confronto fra i nostri esperti sarà possibile offrire agli operatori nuovi strumenti per affrontare ogni giorno la professione. Ricordandoci però sempre che è la qualità della relazione che conta e che questa è fatta di autenticità e di lavoro su sé stessi anche da parte di chi sta offrendo il proprio aiuto a persone che si trovano in uno stato di grande difficoltà».

Il corso è a numero chiuso per 150 partecipanti. Ci si può iscrivere attraverso il sito internet www.casaemmausiglesias.it

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