Il tema centrale del libro è la cura dell’adolescente attraverso la comunità terapeutica. Tema quanto mai attuale, soprattutto per quei percorsi adolescenziali in cui l’arresto dello sviluppo, il fallimento dei compiti evolutivi e le difficoltà familiari sono conclamati e la sofferenza emotiva, a volte, dirompente.
a cura di Claudio Bencivenga e Alessandro Uselli
Ormai è un aspetto acquisito, nell’esperienza clinica e nella ricerca, che non esiste un’unica traiettoria di sviluppo adolescenziale ma percorsi differenti. Nel libro vengono riportate soprattutto le esperienze adolescenziali più complesse e difficili, dove la sofferenza narcisistica e le dissociazioni sono in primo piano e l’intervento degli operatori si centra sul promuovere un migliore rapporto con la realtà e una maggiore integrazione tra aspetti di Sé. Uno dei pregi dell’opera è quello di mettere in luce la complessità del percorso dell’adolescente in comunità terapeutica e nella rete dei servizi a questa collegati. Una rete di relazioni che ha, tra i suoi scopi, quello di rimandare all’adolescente in grave difficoltà un’ immagine di Sé il più possibile coerente, di riattivare le risorse, di aiutare a rinegoziare il rapporto con un passato spesso traumatico e progettare il futuro.
Un libro dalle due anime, la prima espositiva, l’altra conversazionale, dove esponenti del mondo accademico, tecnici, ‘testimoni privilegiati’ di diversa formazione della cultura nazionale e internazionale si confrontano su prospettive teoriche, esperienze sul campo, dati scientifici, per un dialogo rinnovato sull’adolescenza e i luoghi della cura.