Torna domenica, come il primo dicembre di ogni anno, la Giornata mondiale contro l’Aids, malattia che dal 1981 ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie piu’ distruttive che la storia ricordi. L’idea di una Giornata mondiale contro l’Aids ha avuto origine al Summit mondiale dei ministri della sanita’ sui programmi per la prevenzione dell’AIDS del 1988 ed e’ stata in seguito adottata da governi, organizzazioni internazionali ed associazioni di tutto il mondo.

fonte: AGI

Dal 1987 al 2004 la Giornata mondiale contro l’AIDS e’ stata organizzata dall’UNAIDS, ovvero dall’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della lotta all’AIDS, la quale, in collaborazione con altre organizzazioni coinvolte, ha scelto di volta in volta un “tema” per la Giornata. Quest’anno lo slogan e’ “no alle discriminazioni”. “Per la prima volta – sottolinea Michel Sidibe’, direttore esecutivo di Unaids – possiamo vedere la fine dell’epidemia, possiamo dire che siamo iniziando a controllare la malattia. Eppure lo stigma, i pregiudizi, l’emarginazione dei malati sono ancora tra noi”. In Italia, in base all’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanita’, nel 2012 sono state segnalate 3.853 nuove diagnosi pari a una incidenza di 6,5 nuovi casi per 100.000 residenti. Negli anni si osserva un aumento dell’eta’ mediana alla diagnosi, nonche’ un cambiamento delle modalita’ di trasmissione: diminuisce la proporzione di tossicodipendenti ma aumentano i casi attribuibili a trasmissione sessuale. E in occasione della Giornata Mondiale di lotta contro l’Aids domenica gli esperti del Telefono Verde Aids e IST (Infezioni sessualmente trasmesse) del ministero della Salute, 800.861.061, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, saranno a disposizione degli utenti per rispondere a quesiti, chiarire dubbi e fornire indicazioni in merito ai Centri diagnostico-clinici e alle Organizzazioni non governative che si occupano di HIV, Aids e IST presenti sul territorio nazionale. Il Telefono Verde svolgera’, come di consueto, un’attivita’ di counselling telefonico relativamente all’infezione da Hiv/Aids e alle IST in quattro lingue (Italiano, Inglese, Francese e Portoghese). E’ prevista, inoltre, la presenza di un esperto consulente in materia legale.

fonte: AGI