Sabrina Leopizzi, Paola Vicari e Silvano Solari con “Autismo e acquaticità. Esperienze e percorsi educativi”, Erickson, Trento, 2010, pagg. 155, € 18,50, forniscono ad operatori del settore e genitori un’utile guida per affrontare le difficoltà legate alla crescita dei loro bambini. Il testo, corredato di DVD, nasce da un progetto (organizzato da anni nella città di La Spezia) di educazione in acqua dal titolo “Acqua mediatrice di comunicazione” che gli autori hanno concretizzato con alunni affetti da autismo e da “disturbi generalizzati dello sviluppo”.

Autismo e acquaticità. Esperienze e percorsi educativi

Attraverso la piscina i bambini con disturbi dello spettro autistico vengono aiutati a potenziare le loro capacità relazionali e comunicative, l’acqua accoglie i bambini, li fa divertire e soprattutto li fa sentire uguali agli altri. Non a caso un lavoro educativo di tale tipologia che fa dell’acqua una sorta di strumento “mediatore” per la crescita relazionale prende vita in un’importante città di mare. «L’acquaticità di Sabrina Leopizzi, Paola Vicari e Silvano Solari è una forma di terapia: rappresenta cioè un momento intensivo di relazione durante il quale le componenti di reciprocità e di attivazione di un terreno comune di intenzioni condivise avviene in un contesto programmato». Il volume risulta essere un supporto valido ed esauriente perché narra l’esperienza completa, cioè l’iter dalla nascita fino al potenziamento sia organizzativo che operativo, descrive la pratica utilizzata in acqua ed offre le indicazioni scientifiche su cui si fonda. Nell’utilissimo DVD allegato possiamo visionare tre differenti video ripresi durante le attività svolte in piscina  e che mostrano i grandi miglioramenti di tre bambini autistici: “Stefano: dall’ambientamento nella vasca piccola alle prime autonomie in vasca grande; Giovanni con la sua classe; Tommaso: percorso in acqua con l’aiuto del papà. Si passa dal vederli terrorizzati all’inizio delle attività fino a ritrovarli bravi nuotatori, gioiosi nell’entrare in acqua.
In maniera pratica e dettagliata questi i sette capitoli in cui è suddiviso il volume:
Cap. 1 – I disturbi persuasivi dello sviluppo e l’autismo
Cap. 2 – Il progetto “Acqua mediatrice di comunicazione”
Cap. 3 – L’attività in piscina
Cap. 4 – Il raccordo con la scuola: come favorire l’integrazione
Cap. 5 – Struttura e organizzazione del progetto
Cap. 6 – Il raccordo con l’università: sperimentazione e ricerca
Cap. 7 – L’acqua “entra” in classe: presentazione di alcuni progetti scolastici.

di Simona Ricci