Il 15 marzo è la giornata del “Fiocchetto Lilla” da molti anni la data in cui le Associazioni italiane che si occupano dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) quali Anoressia e Bulimia si mobilitano per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni su questa tematica.*

La Fondazione CEIS onlus, che aderisce alla FICT (federazione Italiana Comunità Terapeutiche) e al Coordinamento Nazionale Disturbi Alimentari, dal 2012 opera con una propria equipe sviluppando percorsi di accompagnamento integrati con i servizi pubblici finalizzati ad un recupero integrale della persona.

Al fine di potenziare e dare nuovo impulso a questa attività la Fondazione ha deciso di realizzare una nuova struttura comunitaria nella città di Parma destinata a percorsi residenziali e semi residenziali per giovani affette da DCA.

Venerdì 15 marzo 2019, alle ore 11,00, presso la nuova comunità in Strada Paullo 22, PARMA

A 8 anni dall’avvio del progetto “IN VOLO” la Fondazione CEIS, venerdì 15 marzo, alle ore 11,00, in Strada Paullo 22, inaugura la nuova struttura residenziale, un’opera realizzata completamente con fondi propri e pensata per questa specifica patologia.

Nella stessa data l’Associazione di Volontariato Casaperta con il contributo dell’ Opera Pia SS. Trinità, donerà all’equipe un importante strumento medico un Impedenziometro per migliorare ancora di più il lavoro della equipe multiprofessionale di IN VOLO.

All’Inaugurazione coordinata dal Vice Presidente del Consorzio Gruppo CEIS Roberto Berselli saranno presenti oltre ai Presidenti della Fondazione CEIS Padre Giuliano Stenico, del Consorzio Gruppo CEIS padre Giovanni Mengoli e della Cooperativa CEIS A.R.T.E. Isauro Galavotti, l’Assessore Regionale alla Sanità Sergio Venturi, il Direttore Generale dell’AUSL di Parma Dott.ssa Elena Saccenti, il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma Dott. Massimo Fabi.

 

*I disturbi dell’alimentazione – anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata e disturbi dell’alimentazione non altrimenti specificati – sono uno dei problemi di salute più comuni nei giovani, soprattutto nelle ragazze, nel nostro paese come in tutti i Paesi occidentali. Un fenomeno in preoccupante crescita negli ultimi anni. I disturbi alimentari, nelle varie espressioni che li caratterizzano, rappresentano la patologia più diffusa nella società occidentale dell’ultimo ventennio. In Italia sono circa 2 milioni le persone che soffrono di problemi legati all’alimentazione; un fenomeno in rapido aumento con 8.500 nuovi casi all’anno.

Si assiste ad un’anticipazione dell’età d’esordio in età prepubere (bambini sui sette anni possono manifestare anoressia nervosa con un’incidenza significativa di maschi in questa giovane età) e ad un incremento dei casi ad esordio tardivo (su 1.000 donne italiane fra dodici e venticinque anni si stimano tre casi di anoressia nervosa, dieci casi di bulimia nervosa e settanta casi subclinici); in aumento anche i casi maschili adolescenziali (rappresentano un decimo di quelli femminili per l’anoressia nervosa).

Si tratta di patologie gravi, con un decorso prolungato, tendenza ala cronicizzazione nel 20-30 per cento dei casi ed un’alta morbilità con altri disturbi psichici, soprattutto disturbi dell’umore, d’ansia e disturbi da uso di sostanze.

Info: tel. 059.315331 – email: info@gruppoceis.org – www.gruppoceis.it