La chiamano SAN – Sindrome da Astinenza Neonatale – e riguarda il 60-80% dei nati da madri che hanno fatto uso di droghe e, in particolare, di oppioidi durante la gravidanza. Un complesso disturbo che è aumentato in tutti i Paesi del mondo per l’incremento del consumo delle sostanze. Anche in Italia.
Angela Iantosca compie un viaggio nel mondo della maternità “contaminata” dalle sostanze stupefacenti, raccoglie dati, interviste, testimonianze dirette, sente esperti e prova a far luce su un sommerso che spesso si ha paura di vedere.
Ma chi sono queste mamme se non donne che hanno cominciato giovanissime a fare uso di sostanze? Quali sono i loro vuoti, le vere dipendenze interiori che provano a mettere a tacere con la droga? Angela Iantosca racconta anche loro. “Ho attraversato questo abisso, ho incontrato quei bambini, ho ascoltato le parole di quelle mamme che stavano trasformando il loro ventre in una tomba, mentre il mondo, ignaro, osservava quella protuberanza come l’espressione più alta dell’amore”.
Dopo aver raccontato chi fa uso di sostanze e le famiglie ‘in trincea per amore’, la Iantosca dà voce ai più piccoli, ai giovanissimi, ai nuovi disagi, alle fragilità di chi mette al mondo figli già provati dalla sostanza, alle difficoltà che una donna-madre incontra nel percorso di recupero, andando ad ‘aprire’ le porte di diverse comunità italiane, dalla Sicilia alla Sardegna, dall’Emilia Romagna al Lazio alle Marche. Un libro crudo, duro, ma anche ricco di speranza. “Eppure, in questo abisso, loro, i bambini, non di rado mostrano una forza sconosciuta, misteriosa come quella di chi è più vicino all’ignoto”.

NOTA BIOGRAFICA
Angela Iantosca, giornalista, già inviata de La Vita in Diretta (RaiUno), ha collaborato con diverse testate nazionali (Donna Moderna, F, più Sani più belli, Occhio alla spesa, Pubblico, ilfattoquotidiano.it). Dal 2017 è direttore della rivista Acqua&Sapone. Direttore artistico del Festival InDipendenze, collabora al progetto WeFree della comunità di San Patrignano dal 2018.
Numerose le sue pubblicazioni e i premi conseguiti.
Sino ad ora ha pubblicato “Onora la madre – Storie di ’ndrangheta al femminile” (Rubbettino), “Bambini a metà – I figli della ‘ndrangheta” (Perrone), “Voce del verbo corrompere” (Bulgarini), “La Vittoria che nessuno sa” (Sperling&Kupfer), “Una sottile linea bianca – Dalle piazze di spaccio alla comunità di San Patrignano” (Perrone), “Gli eroi di Leucolizia” (Perrone).
Con Paoline ha pubblicato “In Trincea per Amore. Storie di famiglie nell’inferno delle droghe” (2020). A novembre 2021 pubblica “La scimmia sulla culla”.
Finalista del Mattarella 2016, ha ricevuto il premio speciale Memoria nel Cuore Onlus per “Bambini a metà”. Ha vinto il premio speciale Aurora 2020 all’interno del premio Giuditta per “In Trincea per Amore”. Ha ricevuto il premio Annalisa Durante 2021 per “Gli eroi di Leucolizia”, il premio “Isola Solidale” per l’impegno dimostrato durante la pandemia a sostegno delle famiglie dei carcerati. Ha collaborato con Treccani cultura al progetto Ti Leggo. È Ambasciatrice del Telefono Rosa.
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