Anche quest’anno Gesù, Dio fatto uomo, vuole entrare nel tuo cuore, se glielo permetterai.
Cristo dice: “Ecco, io sto alla porta e busso” (Ap. 3,20). Viene a cercarci, qualunque sia la nostra situazione, continua a parlarci nella storia, nella nostra realtà quotidiana.
Il Natale viene a ricordare all’uomo quanto grande é l’amore di Dio per lui. É una grazia percepire, nel proprio cuore, che Dio, in Gesù, ha amato per primo.
Quello che sperimentiamo ogni giorno, la sofferenza e le nostre reazioni di rabbia o scoraggiamento, sono il risultato di un modo di vivere senza mai chiederci il senso della nostra esistenza.
Non si può vivere senza porsi alla ricerca del significato del proprio esistere; solo Gesù può illuminare gli inevitabili interrogativi esistenziali che inquietano il cuore dell’uomo.
L’uomo senza Dio è profondamente solo e ciò lo fa soffrire tremendamente.
Chiusa alla conoscenza di Dio, l’anima sperimenta il deserto.
Dai ‘Discorsi’ di Sant’Agostino arriva la speranza. É l’invito che rivolgo a me e a tutte le persone a cui voglio bene: sono tante.
“Non perdere l’ora in cui opera la misericordia del Salvatore, misericordia che viene offerta finché è lasciato tempo al genere umano. E appunto per questo è lasciato tempo all’uomo, perché si converta e non ci sia nessuno che incorra nella perdizione. Dio sa quando verrà la fine del mondo: ora é il tempo della fede”.
Natale 2022 sia il tempo della fede per tutti.

Anna Durante, Presidente dell’Associazione Gruppo di Solidarietà Onlus di Pescara