Alla Vigilia della Conferenza Nazionale sulle droghe a Genova, Luciano Squillaci, FICT, intervistato da Radio Rai Uno, afferma: “L’Italia non investe in educazione e prevenzione da oltre 20 anni e poi ci battiamo il petto davanti alle tragedie di giovani che muoiono ogni giorno sulle strade. L’assenza di un momento di confronto, a Genova, tra gli operatori dei servizi è un’occasione persa”
I giornalisti di Radio Rai 1, Francesca Ceci e Massimo Girardi, dedicano una puntata sulla VI Conferenza di Genova. “E’ un appuntamento importante, spiega Girardi, perché la legge che lo prevede, del 1990, stabilisce una cadenza di tre anni e l’ultimo summit risale al 2009.”
“Da dodici anni mancava quell’appuntamento che sarebbe dovuto essere l’occasione per fare un punto aggiornato sulla situazione di questa emergenza, in continua e sempre più grave evoluzione. Secondo l’Osservatorio europeo delle droghe, in Italia, riporta la giornalista Francesca Ceci, 393mila persone hanno problemi di dipendenza da sostanze. In Italia, si ha oltre un decesso al giorno e soprattutto c’è da riscrivere il testo unico sulle droghe vecchio di 30 anni. Davvero un’altra epoca!”
Nella trasmissione “Che giorno è” dopo la tragica testimonianza di Silvia Jacaroni, mamma di Flavio Presuttari morto insieme all’amico Gianluca, nel luglio del 2020, per una dose di metadone, sono stati intervistati oltre il Presidente della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche, F.I.C.T, Luciano Squillaci, anche il Presidente della FeDerSerD, Guido Faillace

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