Comunicato Stampa

In questi giorni si vedono nella città di Milano cartelloni con l’immagine di una foglia di cannabis con la scritta “Io non sono una droga”. Una promozione dell’International Cannabis Expo, una fiera  che si svolgerà i primi di maggio a Milano.

La Federazione Italiana Comunità Terapeutiche e l’Intercear si dissociano nettamente dal messaggio fuorviante che viene trasmesso ai giovani. “Partiamo dal presupposto che tutte le droghe fanno male – afferma Luciano Squillaci, Presidente FICT – e che noi siamo chiamati a dirlo, senza se o ma”

“Mi viene da pensare  a questo punto che la droga e i nostri giovani non siano tenuti in seria considerazione,  visto che si lanciano messaggi  del genere.  Lavoriamo da anni per promuovere un concetto di  società educante,  dove sia presente uno Stato che vigili in modo attento,  avendo come priorità assoluta l’evoluzione in termini sociali, culturali ed educativi dei nostri giovani”. “In sintesi – spiega il presidente FICT –  mi piacerebbe vedere i nostri figli liberi da ogni sostanza che sia: il fumo di tabacco, l’alcol, la cannabis, il web, il gioco… Il nostro obiettivo è questo!”

Il presidente FICT sottolinea: “Conosciamo anche troppo bene i danni che le droghe, tutte le droghe, possono causare, e continueremo a dirlo. Nei nostri servizi aumentano minori che fanno uso di cannabis. Lo abbiamo già scritto, ma vale la pena ripeterlo: nell’anno 2018, nelle nostre strutture terapeutiche abbiamo avuto un aumento del 16 % di utenza con problemi legati all’uso di cannabinoidi.  Pertanto,  esprimo il mio più grande sconcerto vedendo l’immagine di una foglia di cannabis e leggere la scritta “Io non sono una droga”. E’ come dire ai ragazzi: “fumate tabacco tanto non fa male…”

Biagio Sciortino, Presidente Intercear, afferma: “I nostri giovani non hanno bisogno di messaggi che promuovono stili di vita che potrebbero alimentare l’esperienza di acquisto e di consumo. Abbiamo, altresì, necessità di campagne di comunicazione che li informino circa i danni procurati dalle droghe e li spingano verso un concetto del ‘prendersi cura di se stessi’, svincolati da qualsiasi sostanza che alteri la loro coscienza”

Info: Elisabetta Piccioni – Uff. Stampa FICT – cell. 339.2818398 – comunicazione@fict.it