Il 10 Giugno, a Cosenza, capitale del volontariato 2023, presso il palazzo della Provincia, in occasione della 26° Giornata Mondiale di lotta alla droga, la FICT, l’Intercear e il CNCA insieme alle altre principali reti del pubblico, del privato sociale e le comunità scientifiche (SITD e SIPAD) si sono confrontati con diversi rappresentanti istituzionali del Governo, tra i quali il viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, e il sottosegretario di Stato con delega alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Dipartimento Politiche antidroga, Alfredo Mantovano. Presenti anche personalità della Regione Calabria, della Provincia e del Comune di Cosenza.
“Stiamo lavorando in modo fattivo con il dpa, ha affermato Luciano Squillaci, Presidente FICT, e per la prima volta si sono avviati incontri bilaterali con i diversi ministeri. Un passo importante perché il fenomeno delle dipendenze è complesso e trasversale ovvero è sanitario, è sociale, è educativo ed è difficile far fronte a questo problema senza una programmazione integrata e senza dialogare con i tutti i ministeri. È un segnale rivelante che pone per la prima volta al centro i servizi delle dipendenze, la prevenzione, la cura ed il reinserimento. C’è una differenza di approccio nelle Regione, comunemente definito “regionalismo differenziato”, dove ci sono 20 sanità diverse e dove il principio di solidarietà nazionale viene meno. In termini di investimenti di risorse il diagramma è piatto: ad oggi il fondo antidroga ancora non è stato ricostituito”. “Il futuro dei servizi è in mano ad una scelta di campo, in cui la centralità delle persone viene prima dei luoghi di cura, delle categorie e delle prestazioni, e soprattutto prima delle sostanze di abuso in continuo mutamento. Ripartire dalla centralità della persona significa avere un linguaggio comune e lavorare sulla prossimità e sui servizi.”
“Presenteremo al sottosegretario Mantovano nelle prossime settimane un documento di sintesi operativo, ha sottolineato Biagio Sciortino, Presidente Intercear, dove saranno esposti per punti quelle che riteniamo le priorità da affrontare: prime fra tutte la necessità di una prevenzione sistemica e non a macchia di leopardo”
Caterina Pozzi, presidente CNCA, ha dichiarato: “Abbiamo necessità di una attenzione seria, non ideologica, da parte delle Istituzioni sul tema dipendenze. Il tema della prevenzione è fondamentale, ma purtroppo mancano le risorse. Alla fine il rischio è di lasciare indietro tutta quella fetta di persone che non arrivano ai nostri servizi.”
L’On.le Alfredo Mantovano, intervenendo al convegno: “È il momento di iniziare a discutere sulla riforma della legge sulle dipendenze in vigore e sarebbe anche il caso di modificare, vista la pluralità delle dipendenze, la denominazione del Dipartimento politiche antidroga in Dipartimento per la prevenzione ed il contrasto delle dipendenze patologiche. Va conferita autonomia e consistenza alle risorse, perché non è tollerabile che il fondo nazionale per la lotta alle dipendenze sia confluita altrove.” “Va rilanciato un momento di riflessione nazionale sullo stato delle dipendenze in Italia, perché, finora e ancora, si dà troppa attenzione alla sostanza e non alla persona. Infine, dice Mantovano, condivido la necessità del diritto di scelta di cura da parte dei cittadini, superando i confini ed i limiti regionali. Vanno ampliate le sperimentazioni, ben riuscite, conclude il sottosegretario, per esempio quella degli SMI (Servizi multidisciplinari integrati) della regione Lombardia. Ma soprattutto tutti dobbiamo fare un salto di qualità e affrontare e vincere la sfida educativa, altrimenti tutto diventa poco efficace. La libertà per noi è rispettare se stessi. La prevenzione, l’educazione e la vicinanza vengono prima di tutti i decreti, se pur importanti.”
Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali ha sottolineato: “Questo Governo, dopo anni di normalizzazione, è impegnato a supportare le persone per renderle libere da ogni forma di dipendenza patologica. Si tratta di una priorità e la mia presenza a Cosenza: città fra l’altro Capitale del volontariato, vuole dare un segnale di attenzione, di vicinanza e di presenza rispetto al dovere delle istituzioni di favorire la libera aggregazione dei cittadini.
Non solo repressione del fenomeno legato allo spaccio di droga, ma anche prevenzione. In quest’ottica è necessario che le istituzioni siano in prima linea per poter favorire una vita senza ricorrere alle sostanze stupefacenti o alle dipendenze, per dare contenimento alle paure ed alle angosce che spesso sono legate alla solitudine. Bisogna quindi in parallelo su tre fronti; quello della prevenzione, del recupero e naturalmente dell’inserimento lavorativo il quale rappresenta una vitale forma di emancipazione.” Ha concluso l’On.le Bellucci

Hanno partecipato al Convegno anche il Presidente della Terza Commissione Sanità e attività sociali del consiglio regionale Calabria con delega alle dipendenze, On.le Pasqualina Straface; il Sindaco di Cosenza, avv. Franz Caruso; l’Arcivescovo di Cosenza – Bisignano, S.E. Mons. Giovanni Checchinato; il Sottosegretario di stato con delega al Ministero dell’Istruzione e del Merito, On.le Paola Frassinetti; il Sottosegretario di Stato con delega al Ministero dell’Interno, On.le Wanda Ferro.

Elisabetta Piccioni
Ufficio Comunicazione FICT