“Uomo di azione instancabile, riservato e determinato, un amico con il quale da anni abbiamo condiviso molte battaglie e un percorso in nome dell’integrazione del servizio pubblico e del privato sociale e della revisione della normativa sulle dipendenze patologiche. Abbiamo partecipato insieme a numerosi tavoli per impegnarci a promuovere campagne di sensibilizzazione culturale, politica e scientifica per riscrivere il sistema di intervento sulla base dei principi di accoglienza e non di stigmatizzazione delle persone tossicodipendenti”. Afferma Luciano Squillaci, Presidente FICT.

“Noi lo ricorderemo per questo spirito e per questa umanità, per la sua passione alla ricerca e alla formazione, per la sua lotta a porre al centro i bisogni delle persone.
Caro Guido, conclude Squillaci, continueremo a portare avanti le battaglie iniziate insieme