Il 21 maggio 2024 dalle ore 8.30 alle ore 16.30 si terrà a Vallelaghi (TN) presso il Vecchio Mulino il convegno “Riparare le relazioni. Conoscere la giustizia riparativa nel (per il) lavoro sociale”, promosso dal Centro Trentino di Solidarietà ETS, in collaborazione con il Centro per la Giustizia Riparativa della Regione autonoma del Trentino-Alto Adige/Südtirol e la Fondazione Franco Demarchi, con il patrocinio dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Trentino Alto Adige e della Comunità della Valle dei Laghi.
Quando si parla di giustizia riparativa, in particolare a seguito della Riforma Cartabia, si parla di qualcosa di molto preciso e ben definito: “un programma che consente alla persona indicata come autore dell’offesa, alla vittima del reato e alla comunità, di partecipare liberamente, in modo consensuale, attivo e volontario alla risoluzione delle questioni derivanti dal reato, con l’aiuto di un terzo imparziale adeguatamente formato, denominato mediatore” (art. 42 d.lgs 150/22).
La giornata formativa sarà occasione per mettere a fuoco la giustizia riparativa come risposta al reato partendo da questa definizione e per comprendere come in generale l’approccio riparativo possa essere utilizzato nella gestione delle conflittualità, con l’obiettivo di promuovere nei professionisti e nelle professioniste dei servizi educativi, sociali, psicologici e della giustizia uno sguardo diverso sul reato e sulle persone che ne sono protagoniste, per favorire da un lato una più stretta collaborazione tra servizi e dall’altro facilitare gli utenti nell’accesso a percorsi possibili.
Attraverso l’intervento delle mediatrici penali del Centro regionale per la Giustizia riparativa saranno presentati i valori e i principi dell’approccio e le buone prassi attivate sul territorio. La dott.ssa Elena Mattevi dell’Osservatorio per la Giustizia riparativa dell’Università di Trento chiarirà il quadro normativo relativo alla disciplina organica della giustizia riparativa presentandone gli aspetti di rilievo.
Nel pomeriggio si svolgerà un workshop che permetterà ai partecipanti di attivarsi su casi pratici ed esperienze per avviare un confronto costruttivo, stimolare la riflessione e alimentare lo scambio di buone prassi spendibili nelle diverse realtà.
L’evento è gratuito. L’iscrizione va fatta entro il 19 maggio, compilando il modulo all’indirizzo:
https://docs.google.com/forms/d/1cuJM-owOIfnJWggUbe9FiS075CT6UaB4OG3hO_rmm5E/edit?pli=1