La Ministra per le Politiche Giovanili, On. Fabiana Dadone, sta promuovendo in questi giorni un’ampia consultazione pubblica sul tema dell’alimentazione sostenibile, tesa a coinvolgere, in particolare, gli Enti di servizio civile, che possono dare un contributo significativo per sensibilizzare i giovani a partecipare, in maniera attiva, alla consultazione, ragionando su strumenti e proposte
Il modo in cui produciamo, distribuiamo e consumiamo il cibo ha un impatto enorme sulla sostenibilità del
pianeta e sulla nostra vita quotidiana. Molti non hanno accesso a quantità adeguate di alimenti a causa della mancanza delle risorse necessarie, determinate dai continui cambiamenti climatici a cui il pianeta è esposto.
E’ necessario interrogarsi e trovare soluzioni innovative per garantire che il cibo sia accessibile, sufficiente, sicuro e sostenibile. E’ fondamentale che questa riflessione avvenga a partire dalle giovani generazioni.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Forum Mondiale sull’Alimentazione (World Food Forum) e del Summit sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite (UN’s Food Systems Summit – UNFSS), che coinvolge i giovani nel ripensare i modi di produrre e consumare cibo.
La consultazione prevede cinque quesiti ma, soprattutto, la possibilità di indicare con risposte aperte soluzioni concrete per affrontare temi quali: a) ad alimenti nutrienti e sicuri per tutti; b) consumo sostenibile; c) produzione con impatto positivo sull’ambiente; d) mezzi di accesso sussistenza e uguaglianza; e) resilienza.
La consultazione è raggiungibile online, sino al 20 luglio, sul sito Giovani2030 a questo indirizzo: https://giovani2030.it/iniziativa/wff-survey/
La ricerca sarà il contributo dell’Italia ad un più ampio processo al quale, in questi mesi, stanno lavorando cittadini, organizzazioni pubbliche e private di tutto il mondo e che culminerà nell’evento organizzato dal WFF a Roma dal 1° al 6 ottobre 2021, con la partecipazione di rappresentanti dei Governi e dei vertici delle Nazioni Unite.

 

di redazione