Non so cosa faccia più male: la consapevolezza che tutti gli sforzi e i sacrifici affrontati dall’ultimo dopo-guerra in poi e vissuti sulla pelle di ogni uomo e di ogni donna, per la conquista della libertà e della dignità, si siano trasformati in mera chimera; o la tristezza del fruire, impotenti, di una vita che scorre come un fiume senza letto, né argini e né foce. Questo scenario umano e socio-politico è “uragano”senza ideologia: motivazione forte, quest’ultima, per la lotta all’affermazione del sé, uomo-donna- persona- cittadino.

L’informazione ci distrae banalmente su fatti e misfatti… e intanto ancora un giro di danza, senza musica, entra nel nostro quotidiano, assente di emozioni profonde, anzi, disorientandoci e sbigottendoci.
Eppure lo “Scenario” siamo noi.
Noi con le singole responsabilità; senso del dovere; senso di umanità.
Ma quando sfogheremo l’indignazione della NON appartenenza a questo modello di vita? vita che, invece, deve APPARTENERCI, anche se in questo tempo non ci rende giustizia, non ci restituisce la Dignità.

E così ci sentiamo fragili e incatenati ad un inverno, che ci raggela.

Questo inquieto Decadentismo non può non trasformarsi in “Primavera”, in ribellione positiva, in cui aleggi la Speranza alla quale  si aggrappino donne e  uomini, inducendoli a resistere, usufruendo di energia romantica. Essa è predisposizione; è condivisione d’intenti; è fuoco sacro per le azioni comuni; è capacità di impedire che i soprusi evocati dalla “banalità” del male inducano i cittadini a diventare massa, privandoli, così, di razionalità,di diritti, di doveri, di Giustizia, di libertà.
Siamo tanti soffi che, all’unisono, assumiamo la forza del vento…Solleviamo la grigia cenere increspata di un tempo ormai stanco e sofferente per lasciare il posto al tenero rosa del risveglio delle coscienze, dell’intelletto e dello spirito.
La nostra Primavera sarà invasiva, generosa di germogli di umanità, di dignità, di rispetto…di amore autentico. Di giustizia e di pace.
Io ci credo, perché “Credo”. Poiché so che insieme, tutti, possiamo trovare il coraggio di essere semplicemente Noi stessi, capaci di autentiche riflessioni, ma anche di veri Sogni…siamo anime pensanti. SIAMO tigri contro qualunque forma d’ingiustizia…ma anche Angeli per la nostra vita, che è UNICA…irripetibile…Essa è ognuno di noi: uomo e donna. Umanità!

di Mimmo Battaglia – Presidente FICT