Daniele Corbetta è stato Consigliere del Direttivo della FICT, durante la presidenza di Don Mimmo Battaglia (dal 2006 al 2016). Molti i messaggi di cordoglio per la dolorosa perdita e numerose le testimonianze, di seguito se ne riportano alcune…

E’ VENUTO A MANCARE DANIELE CORBETTA, ANIMA DEL CEIS TREVISO
Durante le festività è venuto a mancare Daniele Corbetta, Direttore del CEIS Treviso dopo essere stato presidente per oltre dieci anni.
Corbetta, 56 anni, ha avuto un malore improvviso mentre era nella sua abitazione.
Originario di Besana in Brianza Daniele è arrivato al CEIS nel 1993, vivendo al fianco di Don Antonio Viale la fase nascente della cooperativa voluta dai genitori di ragazzi con tossicodipendenze per creare un luogo di cura e riabilitazione per i propri figli.
Dopo diversi anni prima come operatore nella fase dell’accoglienza del Progetto Uomo, poi come referente dei progetti di prevenzione sulle tossicodipendenze nelle scuole, dal 1998 è stato membro del Consiglio d’Amministrazione del CEIS.
Nel 2001 ha iniziato a lavorare assieme a Don Bruno Caverzan con la Caritas Tarvisina per creare progettualità nel campo della salute mentale a partire dai centri aggregativi Liberamente.
Nel 2007 diventa Presidente del CEIS Treviso, realtà ormai attiva sia nelle dipendenze che nella salute mentale, arrivando a ricoprire altri incarichi prestigiosi. Dal 2013 al 2016 è stato presidente del COVEST, Coordinamento Veneto Strutture Terapeutiche, e dal 2010 al 2016 consigliere della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (FICT).
Nel 2019, dopo quattro mandati come presidente del CEIS, ha ceduto il testimone a Luca Sartorato continuando a ricoprire l’incarico di direttore. Era ancora presidente del CEDIS, associazione di volontariato nata il 19 febbraio 1983 per riunire i genitori dei ragazzi con tossicodipendenze animati dalla voglia di creare un futuro per i propri figli.
Sotto la sua guida il CEIS è arrivato ad avere più di sessanta dipendenti, gestire 72 posti letto tra i diversi servizi per persone con dipendenze, vari progetti per la promozione della salute mentale coordinati dall’Ulss, una casa alloggio a Preganziol e una casa alloggio estensiva a Cessalto.
Daniele ha sempre vissuto in maniera totalizzante la sua vocazione al servizio degli altri, animato da una profonda Fede personale e dai valori del Progetto Uomo di Don Mario Picchi.
Amante delle esperienze di incontro come il Cammino di Santiago o la comunità di Bose, era anche un grandissimo viaggiatore.
Africa, America Latina, Sud-est Asiatico, Medio-oriente: i suoi viaggi erano esperienze di arricchimento vissute con profondità e amore grazie anche ad un solido rapporto con il mondo missionario. L’apertura al prossimo è stata una costante della sua ricerca professionale e umana.
«Questa notizia ci coglie impreparati e ci getta nello sconforto – fa sapere il consiglio d’amministrazione – Oltre al dolore sentiamo il bisogno di fare emergere tutta la nostra gratitudine per una persona che ha dedicato la sua vita al CEIS. Daniele è stato un punto di riferimento lavorativo e personale non solo per i soci e per i volontari del CEIS, ma anche per chiunque avesse a che fare con questa realtà. Ha dedicato la sua vita e le sue energie alla cooperativa agendo sempre con passione, dedizione e facendo emergere i suoi valori profondi. Sentiamo forte la responsabilità di portare avanti quanto costruito assieme in questi anni: una cooperativa forte, sana, riconosciuta, capace di far lavorare molti giovani e soprattutto di stare vicino alle persone spesso lasciate ai margini della società. L’ultimo progetto di Daniele è stata la costituzione del gruppo Ri-C.Er.Ka, realtà che ha come obiettivo quello di rafforzare la storia di tutte le cooperative legate al CEIS mettendole in grado di rispondere alle nuove sfide del tempo che siamo chiamati a vivere»

Luca Sartorato – Presidente CEIS di Treviso
Mi faccio coraggio e fra le lacrime ti saluto, amico caro ventisette anni di amicizia sono molti. Ti devo molto, abbiamo viaggiato insieme, San Francisco, New York, Nairobi, Karungu, luoghi dove tu mi hai portato. Spesso discutevamo insieme delle scelte e del futuro del Ceis, io con la mia “irruenza” e tu con la tua calma, é stato bello condividere una parte della mia vita con te.
Ci mancherai molto, anzi, non ci mancherai, perché una parte di te sarà sempre con noi nelle progettualità, negli ultimi, nell’attenzione per i colleghi, per la tua vita in perenne missione.
Un giorno ti scriverò tutti i pensieri che in questi giorni mi accompagnano, troverò la forza e la lucidità per raccontarti quello che sei stato per me.
riposa in pace, Daniele
Un abbraccio

Maurizio Mirandola – Presidente Centro Arca di Mantova
A tutti i fratelli della FICT due parole per onorare la memoria di Daniele.
La semplicità d’animo, l’onestà intellettuale il pudore di non volere apparire sono qualità importanti e significative di una persona nobile.
Forse qualcuno non è riuscito ad apprezzare fino in fondo il grande e silenzioso lavoro da lui svolto nel caricarsi sulle spalle il difficile ruolo di presiedere un Centro di Solidarietà. Non è così per chi come me ha avuto la fortuna di conoscerlo a fondo e di godere della sua amicizia. E’ vero che nessuno di noi è insostituibile, ma è pur vero che l’unicità della persona rende ogni distacco una gravissima perdita.
Te ne sei andato da solo, caro Daniele, ma le nostre preghiere e i nostri pensieri ti accompagneranno sempre.
Rimarrai nei nostri cuori. Il tuo amico Maurizio.

Franco Burchietti – Presidente CEIS di Pistoia
Una notizia sconcertante. Con Daniele ci eravamo salutati all’ultima assemblea nazionale.
Una di quelle notizie che sembrano irreali. Un collega sempre gentile, semplice, misurato, ma una delle figure più significative del nostro mondo di impegno sociale e di lotta contro le dipendenze. Faccio mie le parole di Luciano. Purtroppo questo periodo ci tiene più isolati, con difficoltà di gestire i rapporti anche tra i centri. Vorrei che la Federazione facesse giungere al centro di Treviso i sentimenti di vicinanza di tutto il Ceis di Pistoia e mio personale, che non mancherò di rivolgere una preghiera speciale al Signore. Ciao Daniele.

Mariafederica Massobrio – Consigliere del Direttivo FICT dal 2006 al 2012
Caro Daniele,
Volevo farti arrivare un enorme GRAZIE che rappresenti tutti quei grazie che non hai ricevuto in questi lunghi anni da parte delle persone che tu hai aiutato e alle quali sei stato sempre vicino in maniera discreta, con la tua dolcezza che era il tratto fondamentale del tuo carattere. Te ne sei andato in solitudine e non hai voluto condividere il tuo intimo dolore e la tua sofferenza di questi ultimi anni con nessuno, nemmeno con gli amici più cari, per non farli soffrire: ancora una volta dando prova del tuo altruismo Ciao Dan, resterai sempre nei nostri cuori. Mariafederica

Donatella Peroni per l’Associazione La Ricerca di Piacenza
Ecco come ricordo Daniele Corbetta
Ci sono persone che attraversano la vita con umiltà e discrezione, persone che lasciano il segno come il sale della terra che si scioglie per dare sapore a ciò che incontra.
Ecco come ricordo Daniele, una persona che entra nella vita di tutti senza chiasso, con delicatezza e cortesia e lascia un segno che in qualche modo cambia la tua strada. Me lo ricordo così, con tanti progetti, tanti pensieri condivisi durante le chiacchierate nelle pause dei lavori per la federazione.
Fiducioso nelle possibilità della vita, Daniele era una persona che credeva fermamente nel servizio, testimone tenace dei valori profondi che hanno dato significato al suo lavoro. In un periodo di tanti, troppi lutti, la notizia della sua morte mi ha lasciato senza parole, ma è vero che nella vita ogni fatto non è per caso, ma ha un significato per noi. Il giorno in cui Daniele ci ha lasciato, il giorno di Pasqua ricorda a tutti che la resurrezione è un fatto reale, un fatto vero che accade nella vita di tutti, ed è questo il messaggio che Daniele mi lascia e lascia a tutti noi: c’è una Pasqua, c’è una speranza nella vita, sempre.
È così con questa fiducia nella vita che con tutta l’associazione la Ricerca esprimiamo la nostra vicinanza al presidente e a tutto il centro di Treviso. Daniele è stato un dono per noi tutti, non lo dimenticheremo, perché quello che abbiamo imparato da lui vive in noi e nel nostro servizio quotidiano.

 

Sarai sempre nei nostri cuori
FICT – Federazione Italiana Comunità Terapeutiche