I Care
Natale 2010, “La lacrima di Dio”
Questa notte è caduta la neve sulla mia città. Fiocchi grandi, continui, che sono scivolati giù dal cielo con ritmo incessante. È caduta per ore, fino a coprire ogni cosa del suo manto bianco. È raro vedere la neve qui da noi, sul mare del sud, nella terra del sole....
“Vediamo se hai il coraggio di denunciarmi…”
Paura, silenzio- silenzio e paura…….delle donne violentate, della società che muta, guarda oltre.Oltre quegli occhi che cercano di nascondere…. Nel frattempo altre donne, altre bambine hanno pagato il prezzo della nostra indifferenza. Una ragazza è morta un po’ di...
Vorrei donarvi il canto di un angelo
Che desiderio grande, irrealizzabile forse: vorrei fare un dono in questo Natale, alle persone che incontro, a voi che ogni giorno incrociate la mia strada: nessun oggetto di lusso, nessun simpatico gadget, vorrei donarvi un miracolo. E nemmeno uno nuovo. Uno copiato...
Tra sogno e realtà
Da bambino, Giuseppe, aveva tanti sogni. Gli sarebbe piaciuto fare il pilota di F1 (non il calciatore, era troppo pigro), ma anche fare il veterinario o l’esploratore o il condottiero di eserciti invincibili. Insomma (Sn ) = sogni all’infinito. Uso questa notazione...
L’arte del prendersi cura
Trovo straordinario che la cura venga definita “arte” e non scienza o prassi… Nella definizione di arte si trova un intero universo di significati inesprimibili in modo differente. Il prendersi cura è un atto creativo, è un gesto che modifica l’esistente generando...
“Assomigliarsi di più…”
Alcuni ragazzi hanno concluso il loro percorso terapeutico presso il Centro Calabrese di Solidarietà. Voglio fare dono di alcune parole che mi hanno colpito, ascoltando la testimonianza di una di loro: “Non sono una santa, sono una cisterna piena di crepe, sono...
E’ proprio strano questo nostro millennio!
Quante cose nuove, eccitanti…indispensabiliCi sono le nuove tecnologie che sostituiscono quelle che il mercato ha fatto diventare precocemente obsolete. Ci sono le nuove tendenze, abilmente pensate e subdolamente pubblicizzate per fare aumentare i desideri e con...
Silenzio per restituire a Sarah la sua dignità
In questi ultimi giorni, come molte persone, mi trovo, mio malgrado, immerso nell’orrore mediatico più assoluto. Più cerco di rimuovere il senso di nausea e di angoscia che mi attanaglia e più mi trovo invischiato in una palude di voci e di immagini, in cui il sangue,...
Ho licenziato Dio
Ho licenziato Dio, gettato via un amore per costruirmi il vuoto nell'anima e nel cuore. Così incominciava il Cantico dei drogati che Fabrizio De Andrè scrisse circa quarant’anni fa. Ho licenziato Dio: le prime parole sono per un senso di vuoto. Da qui la disperazione,...
Il problema della comunicazione televisiva e mediatica
La posizione della FICT era già stata precedentemente esposta all’interno del Dipartimento Nazionale ed anche attraverso un comunicato stampa inviato “a caldo”, a ridosso della vicenda relativa alla puntata di Anno Zero incentrata sul tema in questione. Tuttavia ci...
PASQUA: Il sepolcro vuoto – di don Mimmo Battaglia
Qualche mese fa, in pellegrinaggio con un gruppo di amici, mi sono recato in Terra Santa. Un sogno cercato e desiderato da sempre. Un tuffo verso la sorgente della fede, un bisogno di calarmi nelle radici di un dono infinito, la nostalgia di cercare e vedere e...
Adolescenti verso… di don Mimmo Battaglia
Nell’interrogarmi sul tema dell’adolescenza, sul loro mondo e sulle loro infinite storie, ciò che istintivamente ha catturato il mio pensiero è il ricordo di una vecchia favola e di alcuni personaggi in particolare: Lucignolo e Pinocchio. Scommettere sui ragazzi...
I mezzi di informazione devono educare i giovani alla salute – di don Mimmo Battaglia
Non si intende entrare in una polemica che rischia di attanagliarsi su ideologie politiche quando il problema riguarda il mondo dei nostri giovani, nei confronti dei quali dobbiamo sentirci responsabili in ogni momento ed ogni volta che parliamo a loro e di loro....
IMMIGRATI: Tra la violenza ed il silenzio – di don Mimmo Battaglia
“Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni son la mia...