I care: “Le armi non hanno parola”

Mai più la guerra. Non posso non far mio l’appello di Papa Francesco. È superfluo fare i distinguo, l’analisi della situazione, lo studio degli schieramenti. Non per chiudersi gli occhi e non voler capire, ma perché ogni analisi e comprensione non toglierebbe nulla al...

I care: “Legalità”

Un dogma moderno, che voglio provare  a smontare, recita che l’educazione è in crisi. Credo che non sia vero, o, perlomeno, non sia del tutto corretto. L’educare, nella sua accezione antropologica, è lo strumento che una società utilizza, intenzionalmente e...

I care: “Libertà”

  Parola usata e abusata che lascia un segno  nell’anima ogni qualvolta, semplicemente, la pensiamo, accompagnandola da un sospiro. La cerchiamo durante il giorno dentro di noi, vicino e lontano perché la amiamo  anche quando ce ne svestiamo o rinneghiamo con...

I care: “Scarpe rotte eppur bisogna andar…”

In questo 25 aprile, questa strofa sembra  solo ricordare voci di un passato contadino, povero e belligerante e inevitabilmente remoto; ma la Liberazione, celebrata ancora, lungi dall’essere un doveroso e nostalgico ricordo, porta un racconto avvincente ed...

I care: “Pasqua 2013: scrivo a te…”

  Scrivo a te, per quella paura sul tuo volto, nelle tue parole, nel tremare della tua voce. Una paura che quasi ti trascende, incarnando in te le paure e le ansie di questo mondo e di questo tempo. Paura del domani, di un futuro che non riesci più nemmeno ad...

I care: “Francesco”

  L’attesa … sospesi,  trepidanti, ansiosi, con lo sguardo inchiodato verso il cielo  intento a scorgere un segno, il gesto di Dio. Occhi aperti e chiari nei mille volti dell’ umanità … c’eravamo proprio tutti: credenti e non credenti..noi con noi stessi, le nostre...